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lunedì 15 febbraio 2016

AROMI DA CUCINA: COLTIVIAMOLI NOI!

Per chi segue un regime alimentare, restrittivo e molto leggero, molte volte ci si ritrova a dover rinunciare a sapori e gusti, e di conseguenza a piatti davvero gustosi, questo capita perché la nostra dispensa ne è sprovvista, oppure perché l' aroma richiesto non è spesso usato nella nostra cucina; acquistarlo per una pietanza certamente non conviene, specie se, come detto poc'anzi non è usato frequentemente nelle vostre preparazioni culinarie.



Oggi voglio mostrarvi questo semplice tutorial, che potete trasformare in un vero e proprio hobby, e non solo, vi terrà impegnati, darà profumo e colore alle vostre cucine o balconi, e vi sentirete appagati quando inizierete a raggiungere i primi risultati.

Gli aromi da cucina che troviamo spesso nelle ricette, e che comunque possiamo sempre introdurre nelle nostre preparazioni light, in quanto non dannose per la nostra linea, sono solitamente:


Prima di passare al tutorial e bene sapere che non tutti questi aromi è possibile piantarli nello stesso periodo, per tanto per saperne di più su i tempi di coltivazione, proprietà, caratteristiche e utilizzi, clicca sul nome dell'aroma che ti interessa.

 Occorrente per la coltivazione degli aromi:

  • Un sacchetto di terriccio universale per coltivazione, (è possibile acquistarlo, in molti negozi di brico, e anche in alcuni supermercati);
  • Sacchetti di semi dell'aroma scelto, (è possibile acquistarli in erboristeria, o nei supermercati);
  • Rastrelletto (il mini kit da giardinaggio, è possibile acquistarlo a pochi euro nei negozi di bricolage o giardinaggio, in alternativa potete usare un cucchiaio vecchio o di plastica);
  • Vasetti di medie dimensioni in plastica (è possibile acquistarli a pochi euro nei negozi di bricolage o giardinaggio);
  • Acqua fresca, e un contenitore per versarla nei vasetti;



Passaggi necessari per la coltivazione degli aromi:
  • Inserite la terra nei vasetti, (aiutatevi con la paletta o il cucchiaio per introdurla all'interno dei vasetti);  
  • Inumidite il terreno;
  • Interrate 2/3 semi per vasetto, in una profondità massima di 1cm, distanti tra loro;
  • Inumidite la superficie, evitando i ristagni di acqua, (il consiglio è quello di usare uno spruzzino, l'alternativa è quello di versare pochissima acqua uniformemente per tutta la radice).

Benissimo, ora non vi resterà che posizionare il vasetto con i semini nella posizione scelta e richiesta dal tipo di piantina, e aspettare che escano fuori le prime due foglie che inizieranno la fotosintesi clorofilliana, dando così nutrimento alle radici e quindi, permettendo lo sviluppo delle stesse.

Ricordiamoci che per la prima settimane di vita delle nostre piantine, quando saranno un pò più sviluppate, dovranno essere annaffiate ogni 2 giorni, dopodiché potranno essere annaffiate ogni 4-5 giorni, possibilmente di sera, altrimenti con il calore del sole l’acqua evaporerà e non nutrirà le nostre piante.

Una volta all’anno, potremo inserire nel terreno qualche cucchiaio di concime che servirà a nutrire ulteriormente il terreno e le nostre piante, di conseguenza.

Una volta al mese cerchiamo con la zappa di muovere e bagnare il terreno, per far si che non diventi duro e non si pietrifichi, altrimenti le radici non troveranno il terreno bloccato e marciranno.

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