classifiche

giovedì 18 febbraio 2016

ROSMARINO: caratteristiche, coltivazione, proprietà e utilizzi

L'etimologia del suo nome deriverebbe per alcuni dal latino da rosae maris cioè "rosa del mare" secondo altri rhus e maris che significa "arbusto di mare", in ogni modo, qualunque sia la sua origine, è una pianta sempre strettamente legata al mare visto che cresce spontanea sulle scogliere che si affacciano sul Mediterraneo.
Il rosmarino è considerata la pianta balsamica per eccellenza conosciuta ed utilizzata fin dai tempi più antichi per le sue proprietà medicinali. Sono numerosissime le leggende e le "ricette" proposte a base di questa pianta nel corso dei secoli.
Per le sue proprietà si sono attribuite virtù magiche tanto che nel Medioevo si aveva l'abitudine di realizzare oggetti di ogni tipo con il legno del rosmarino, da usare come talismano tra i quali i pettini che avrebbero impedito la calvizie. E ancora sacchetti contenenti rosmarino sono spesso messi negli armadi per tenere lontane le tarme.


CARATTERISTICHE:
Oltre il Rosmarinus officinalis (quello più comune), esistono numerose varietà che si differenziano per la maggiore o minore presenza di olio essenziale e per il portamento.
È una pianta arbustiva perenne che raggiunge altezze di 50-300 cm, con radici profonde, fibrose e resistenti. Possiede fusti legnosi di colore marrone chiaro, prostrati ascendenti o eretti, molto ramificati.
Le foglie, persistenti e coriacee, sono lunghe 2-3cm e larghe 1-3 mm; di colore verde cupo lucente sulla pagina superiore e biancastre su quella inferiore per la presenza di peluria bianca, ricche di ghiandole oleifere.

COLTIVAZIONE:
Il rosmarino è una delle piante aromatiche più resistenti che si adatta bene a quasi tutte le condizioni e terreno. Tra tutti tipi di terriccio predilige però terreni leggeri e alcalini.
Anche il rosmarino, come le altre piante aromatiche, non predilige i ristagni di acqua e i terreni eccessivamente umidi.
Per il rosmarino preferite l'utilizzo di vasi in terracotta e sul fondo, prima di versare il terriccio, premuratevi di inserire dei cocci che permettano al terreno di drenare facilmente l’acqua in eccesso. Il rosmarino può crescere fino a tre metri, perciò se non volete essere invasi scegliete un vaso che non sia troppo grande, la pianta così crescerà in larghezza piuttosto che in altezza.
Il rosmarino ama il sole, quindi scegliete la zona più soleggiata del vostro balcone.
L’annaffiatura deve essere sporadica, se il terreno è umido non date al rosmarino altra acqua.
La potatura è essenziale per dare una forma cespugliosa alla pianta e per evitare che assuma proporzioni eccessive.

PROPRIETA':
È una pianta ricchissima di oli essenziali, flavonoidi, acidi fenolici, tannini, resine, canfora e contiene anche l'acido rosmarinico dalla proprietà antiossidante. Molti studi, infatti, hanno dimostrato che i principi attivi del rosmarino hanno la capacità di inibire l’anione superossido, un radicale libero molto tossico e reattivo, responsabile dell’ossidazione cellulare.
In fitoterapia può essere usato come infuso o decotto ed è utilizzato come depurativo del fegato e come tonico e digestivo. Per questa ragione viene inserito nella composizione di tisane disintossicanti insieme al tarassaco e alla bardana.
È efficace nei casi di meteorismo e dei disturbi intestinali in genere, nel caso di spasmi ventrali, vertigini, inappetenza.
In aromaterapia, grazie alla presenza dell’olio essenziale che conferisce alla pianta una potente azione antibatterica e antisettica, è impiegato come pianta balsamica utile in caso di raffreddore, tosse e febbre. Sempre la sua essenza svolge un’azione energizzante sull’organismo e sulla psiche, utilissima in caso di esaurimento psicofisico, stanchezza e depressione. 
In cucina si accosta a diversi tipi di carne come: il pollo-il maiale-l'agnello, inoltre è perfetto su patate-legumi-formaggi. E' un buon condimento da utilizzare nelle diete.






UTILIZZI:
Questa pianta aromatica è un'erba insostituibile in cucina, ed è raro non ritrovarsela, soprattutto nella dieta mediterranea.
Immancabile su carni, pesci e nella preparazione di salse, è la spezia più usata nelle grigliate e nelle marinate: si usa con l'agnello, il manzo, il coniglio, l'anatra e l'oca. Il fiore viene utilizzato per aromatizzare le insalate, le foglie, fresche o essiccate, vengono aggiunte a molte pietanze come arrosti, intingoli, piatti a base di patate e torte rustiche.
Ottimo persino su pane e focacce. Il suo uso rende i cibi non solo più gustosi, ma anche più digeribili.

Nessun commento:

Posta un commento