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martedì 16 febbraio 2016

SALVIA: caratteristiche, coltivazione, proprietà e utilizzi

In ogni orto, in un angolino assolato e magari un po’ fuori mano, può capitare di trovare un cespuglio di salvia rustico e un po’ spettinato che, anche se non considerato se la cava a meraviglia.
Paradossalmente la pianta della salvia, è una pianta che non necessita di molta cura e attenzione, e la sua coltivazione non necessita l'impiego di molta acqua, anzi, al contrario l'abbondare di acqua rischia l'indebolimento della stessa con conseguente perdita di foglie, fino a morire.


La salvia è originaria del bacino del Mediterraneo, in particolare si crede che la sua zona d’origine sia riconducibile alla Dalmazia o alla Spagna.
E’ conosciuta ed apprezzata da millenni per le sue proprietà medicinali.
Il nome scientifico è "salvia officinalis" in onore delle sue molteplici qualità medicamentose conosciute e impiegate sin dal tempo degli Egizi.
La coltivazione della salvia presso gli antichi greci e romani non era tanto importante per uso culinario, quanto per impiego officinale.
Presso gli antichi Romani la salvia era così apprezzata che la chiamavano “Herba sacra” e vi era un preciso rituale per la sua raccolta.
Nel Medioevo Arnaldo di Villanova, medico e teologo Catalano vissuto nel XIII secolo cominciò a diffondere la salvia anche per uso culinario suggerendo di utilizzarla per aromatizzare carni d’oca e carne di maiale a causa delle sue proprietà digestive che rendevano le carni più digeribili.
Col passare del tempo la salvia si diffuse nelle cucine di tutto il bacino del Mediterraneo.
Oggi in Italia la salvia è uno dei condimenti più tipici della cucina italiana.

CARATTERISTICHE:
La salvia appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è particolarmente ricco di specie sia annuali che perenni, usate sia per scopi alimentari o terapeutici che semplicemente ornamentali.
La specie che comumemente siamo abituati ad utilizzare per aromatizzare le nostre pietanze è la Salvia officinalis o salvia comune una specie perenne originaria dell'Europa delle zone a clima mite.
E' una pianta diffusa in tutti i paesi a clima mite e forma dei veri e propri cespugli, con fusti di colore verde, in giovane età, poi con la maturità diventano legnosi, a sezione quadrangolare e molto ramificati. E' una pianta che può raggiungere il metro d'altezza le foglie sono portate da un corto picciolo, sono ovali-lanceolate, di un bel colore grigio-verde con i bordi dentellati e con la pagina superiore vellutata mentre quella inferiore è più ruvida e con nervature evidenti. Una particolarità è che sono ricche di oli essenziali che le conferiscono il caratteristico aroma.
I fiori sono per lo più riuniti nella parte terminale dello stelo di colore violetto.
Fiorisce a partire dalla primavera.

COLTIVAZIONE:
La Salvia è una pianta molto facile da coltivare, che vive bene se esposta in pieno sole.
E' infatti una pianta sia termofila che eliofila vale a dire che ama il caldo ed il sole. In genere l'aerale di coltivazione arriva fino ai 900 m di altitudine non oltre in quanto i climi troppo freddi non sono tollerati. Sopravvive con difficoltà negli ambienti con inverni lunghi e freddi.
Può essere allevata anche in appartamento purchè si rispettano le sue esigenze colturali anche se è all'aperto e in piena terra che cresce al meglio.
Gradisce una buona circolazione dell'aria.
In genere dopo 4-5 anni la pianta tende a degenerare per cui dopo tale periodo è bene sostituirla.
E' una pianta che va annaffiata con moderazione, stando attenti a non lasciare ristagni idrici nel terreno che sono la principale causa di morte di queste piante lasciando asciugare il terreno tra un'irrigazione ed un'altra.
Sopportano anche la siccità e non amano l'eccessiva umidità atmosferica.
La Salvia preferisce i terreni neutri o leggermente calcarei e sabbiosi, molto permeabili in modo da favorire un buon drenaggio ed una buona circolazione dell'aria. Sono assolutamente da evitare i terreni acidi e pesanti.
Si usa un concime liquido, opportunamente diluito nell’acqua d’irrigazione, ogni 15 gg a partire dalla primavera e per tutta l'estate. Negli altri periodi le concimazioni vanno sospese.
Una volta terminata la fioritura è bene potare la pianta per stimolarne la ricrescita.

PROPRIETA':
E' consigliato coltivare la salvia per godere delle sue tante proprietà.
La salvia contiene l’olio essenziale che è composto principalmente dal thujone e da altri componenti minori come l’acetato di bornile, la canfora, il cineolo e altri.
Oltre all’olio essenziale troviamo in questa pianta le vitamine B e C, i flavonoidi noti per le loro proprietà antiossidanti.
La salvia è nota anche per le sue qualità antinfiammatorie, balsamiche, digestive e battericide.
Avendo proprietà battericide è indicata per la prevenzione e la cura delle malattie respiratorie come la tosse, il raffreddore e le irritazioni della gola.
E indicata nelle gengiviti e negli ascessi.
Offre una buona risposta anche nei casi di ritenzione idrica, contro le emicranie e i reumatismi.
Inoltre questa benefica aromatica è in grado di alleviare le sindromi mestruali dolorose e i disturbi della menopausa in particolare quelle vampate di calore chiamate “caldane”.
La salvia è uno stimolante benefico dell’organismo e l’infuso è ottimo in caso di depressione dovuta a esaurimento nervoso e anche in caso di convalescenza.
E’ molto benefica per il cervello e aiuta la memoria.
A questa pianta viene riconosciuta un’azione estrogena che agisce efficacemente come
anti-sudore.
Per uso esterno è ottima come cicatrizzante, nei riguardi di dermatosi, ulcere e piaghe.
Le foglie di salvia strofinate sui denti erano un rimedio antico per sbiancarli e pulirli.
Inoltre la salvia avendo proprietà balsamiche mantiene l’alito fresco ed elimina i cattivi odori dalla bocca, molti dentifrici sono per questo motivo a base di salvia.






UTILIZZI:
La salvia è una delle aromatiche più usate nella cucina italiana per insaporire i cibi.
Molto apprezzata per le sue qualità digestive che rendono più leggere le carni e gli alimenti pesanti.
Inoltre la salvia per le sue qualità battericide viene impiegata nella conservazione degli alimenti.
Viene usata anche per condire, la pasta ripiena come tortelli, ravioli e altre paste ripiene.
La salvia insaporisce inoltre sughi e arrosti, molto usata nelle carni grasse come quella di maiale e di manzo che rende più digeribili.
Con il suo aroma speziato e leggermente amaro si accosta molto bene a formaggi a pasta morbida.
Infine serve per aromatizzare anche l’olio.
Un consiglio: non far cuocere troppo le foglie di salvia per non liberare del tutto il suo retrogusto amaro.

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